ROMA, MERCOLEDì 21 GIUGNO DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 12.30: PRESIDIO DAVANTI AMBASCIATA CINESE CONTRO STRAGE DEI CANI
L’Associazione Animalisti Italiani Onlus organizza per Mercoledì 21 giugno dalle 10.00 alle 12.30 un presidio davanti l’Ambasciata Cinese a Roma, nei pressi di Largo Ecuador, (dalla Stazione Termini si arriva con il bus 360(Muse) fino alla fermata Liegi/Ungheria) per chiedere di fermare il Festival di Yulin che inizierà proprio in quel giorno.
Quest’anno L’Associazione ha deciso di sostenere e affiancare l’Associazione “APA-Action Project Animal” donando 3.000 euro ai ragazzi che sono partiti per YULIN per comprare cani (@Davide Acito).
Il Governo cinese finge che al Festival di YULIN forse non verranno uccisi cani e gatti, semplicemente per ridurre proteste e pressioni. Oggi Animalisti Italiani Onlus invia 3.000€, come inizio delle nostre donazioni. Davide sabato 17 giugno partirà per YULIN con un cameraman. Abbiamo deciso di fidarci di lui. Il suo cuore è il nostro cuore, le sue mani saranno le nostre mani. Poi al ritorno di Davide da YULIN, organizzeremo nel mese di luglio, due Conferenze a Roma, presso la sede degli Animalisti Italiani Onlus, con i suoi video, le sue foto, il suo racconto diretto, la sua voce, le sue lacrime. Il costo COMPLESSIVO PER CANE È DI 56€, incluse spese di viaggio e di trasporto dei cani e donazioni al canile che Davide ha già visitato, il Common House della signora Yang, che ora sta cambiando location per un nuovo rifugio molto buono. Attualmente al Common House ci sono già 2.000 cani e probabilmente potrà arrivare ad ospitarne 2.500/3.000. È l’unico rifugio dignitoso e gestito con Amore, che Davide tornerà a visitare.
Animalisti Italiani Onlus ha intanto inviato €3.000 a Davide per salvare più di 50 cani. La nostra Associazione raccoglie da SUBITO DONAZIONI: invieremo tutto a Davide togliendo solo il costo delle spese per farlo venire a Roma dopo il suo rientro da YULIN. Con filmati e foto, Davide racconterà a noi tutte e tutto, quello che avrà vissuto in Cina e a YULIN dal 17 giugno in poi. Noi Animalisti Italiani Onlus ci fidiamo di Davide e ci affidiamo a lui: perché Davide, questo “piccolo-grande uomo”, è l’unico occidentale che comprerà e salverà cani dalla tortura, dalla crudeltà, dal sadismo e dalla morte. Noi Animalisti Italiani Onlus ci fidiamo di chi parte per la Cina rischiando la vita: il nostro cuore ❤ è e sarà con lui, anche davanti all’Ambasciata della Cina al Presidio degli Animalisti Italiani Onlus: MERCOLEDI 21 GIUGNO dalle ore 10:30 in poi. L’Ambasciatore rifiuterà di incontrarci e persino di ricevere la nostra documentazione. Noi urleremo per Davide, per tutti i cani e i gatti di YULIN. Noi con Davide: la voce di chi non ha voce. Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus –
DONAZIONI con causale “CANI YULIN” A:
BOLLETTINO: conto corrente postale numero 99787004.
BONIFICO: Banca Etica (Roma) IBAN: IT 78 Z 05018 03200 000000 114187.
CARTA DI CREDITO: www.animalisti.it (in basso a destra)
SERVONO ANCHE MEDICINALI E ANTIPARASSITARI PER CANI E GATTI. Appello urgentissimo. Dalla Cina hanno comunicato a Davide e Riccardo, in partenza sabato 17 per YULIN, che servono medicine per l’operazione: medicamenti di primo soccorso, garze sterili, disinfettanti e antiparassitari…
Bisogna fare arrivare tutto all’indirizzo APA entro Venerdì 16 giugno!
Non oltre perche Sabato Mattina i nostri amici guerrieri partono per la Cina.
Davide Acito/APA – Via Resola, 10 – TOSCOLANO-MADERNO
25088 ( BS).
La mobilitazione internazionale per fermare la strage di Yulin continua attraverso gli hashtag #StopYulin2017 #BanYulin2017 #StopYulinTrorture e attraverso tutte le lettere di protesta da inviare all’Ambasciata cinese in Italia.
AIUTATECI A FERMARE QUESTA STRAGE! SCRIVETE A:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Ruiyu
Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia
Email: segreteria.china@gmail.com
► MAILBOMBING ◄
FAC SIMILE:
All’egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese
Via Bruxelles 56 -00108 – Roma (Rm)
Illustrissimo S. E. LI RUIYU
Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista per mercoledì 21 giugno, durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste.
Nel giorno del solstizio d’estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani.
Inoltre Le chiediamo gentilmente di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Filippine, Singapore e Hong Kong, come inizio di un percorso di sensibilizzazione per rispettare tutti gli animali
Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei.
Grazie.
#Yulin è una metropoli cinese di 5 milioni e mezzo di abitanti, dove il 21 giugno di ogni anno, per il solstizio d’estate, si celebra un Festival per il quale vengono macellati e poi mangiati circa 10mila cani.
I cani, ed un numero inferiore ma non meno rilevante di gatti, saranno uccisi dopo esser stati torturati : la carne di cane sarebbe secondo un’assurda credenza fonte di salute, fortuna e vigore sessuale.
Molti dei cani vengono condotti al festival dopo essere stati catturati per strada o sottratti ai loro padroni. Questi sono spesso malati, tanto che secondo il Ministero della Sanità cinese nel paese ogni anno muoiono tra le due e le tremila persone per aver contratto il virus della rabbia.
Stando alle statistiche riportate dall’ufficio di Pechino della World Animal Protection, ogni anno in Cina vengono ancora macellati 25 milioni di cani, mentre in altri paesi asiatici quali Filippine, Singapore e Hong Kong il consumo di carne di cane è stato vietato.
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