L’Associazione Animalisti Italiani è profondamente sconvolta e indignata per l’atroce atto di violenza perpetrato ai danni della dolce Nina, una cagnolina meticcia, che è stata deliberatamente investita, trascinata sull’asfalto e uccisa da un automobilista ad Alcamo, un paese in provincia di Trapani. Il colpevole sarebbe un pensionato di circa 70 anni senza cuore che, come mostrato dai filmati di una telecamera di sicurezza, ha volutamente tolto la vita a Nina che era stata data in affidamento dal Comune di Alcamo al titolare del cantiere dove si trovano altri cani e dove è avvenuto il reato.
In merito a questo vile gesto, il Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani, Walter Caporale, ha dichiarato con fermezza: “L’infame, visibile nel video, è a piede libero nella sua città. E ora che si fa? Blaterano tutti in politichese spinto di ‘giustizia’, una giustizia che dovrebbe fare il suo corso, ma che nel 90% dei casi applica sanzioni irrisorie. Quanto vale la vita di Nina? In Italia ben poco. L’ inerzia del Governo è sintomo della pervicace e sistematica sottovalutazione della violenza indiscriminata che gli animali subiscono senza soluzione di continuità. Politicanti, e quindi istituzioni, sono i primi responsabili di questa situazione indegna per un paese civile.”
L’episodio dell’uccisione di Nina è solo uno degli innumerevoli casi di crudeltà verso gli animali che si verificano quotidianamente nel nostro paese. È imperativo agire ora e porre fine a questa epidemia di violenza contro gli esseri indifesi.
In risposta a questa tragica vicenda, Animalisti Italiani prosegue la petizione per sollecitare il Parlamento affinché approvi norme più severe contro chi commette delitti contro gli animali. Attualmente, è in discussione in Parlamento la proposta di legge n. 30, a prima firma della deputata Michela Vittoria Brambilla, che mira ad innalzare le pene per chi compie atti di violenza contro gli animali. Ma la proposta continua ad arrancare.
L’Associazione Animalisti Italiani si costituirà parte civile nel processo per Nina. Chiediamo al sindaco di Alcamo di fare altrettanto, per dare un segnale chiaro di tolleranza zero verso la violenza.
Ricordiamo che la crudeltà verso gli animali è un crimine contro di loro, ma è anche un atto di barbarie che compromette la civiltà della nostra società.