IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI ANIMALI, IL GESTO VUOLE OMAGGIARE IL LORO PATRONO, AMANTE DI TUTTO IL CREATO. SI FARÀ IL PUNTO SUI DIRITTI DEGLI ANIMALI IN ITALIA
Roma, 30 settembre 2016 – “Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature”. È un celebre verso del Cantico delle Creature, in cui San Francesco d’Assisi celebra la maestà dell’opera divina in ogni sua manifestazione. Si tratta anche e soprattutto di un inno alla natura come immagine riflessa del Signore, con l’esortazione implicita a rispettarla senza sopraffarla.
L’amore per tutto il creato si traduceva per il Santo in una vicinanza fraterna agli animali, presenti in moltissimi dei suoi racconti e delle sue preghiere, nonché protagonisti di alcuni dei più celebri miracoli a lui attribuiti.
Francesco era in grado di rendere mansueto e amico dell’uomo un animale prima percepito come minaccioso, come nella famosa storia del lupo di Gubbio: dapprima temuto dalla gente del posto, grazie all’opera del Santo divenne un loro fratello, nutrito in vita e rimpianto nell’ora del suo decesso. Francesco si spogliava dei suoi abiti e li barattava per salvare agnelli destinati alla morte, chiedeva ai pescatori di rigettare i pesci in acqua, predicava agli uccelli.
La sua lezione di empatia verso ogni creatura e di difesa dei più deboli rappresenta ancora oggi la testimonianza più straordinaria di come uomo e animale possano convivere pacificamente nel reciproco amore.
Per questo Animalisti Italiani Onlus ha deciso di rinnovare anche quest’anno un tradizionale appuntamento: martedì 4 ottobre, giorno in cui si festeggia San Francesco, alle ore 11 il Presidente Walter Caporale e i volontari dell’associazione depositeranno una corona di fiori presso la statua del Santo a Roma, a Piazza di Porta San Giovanni. Un gesto che non è soltanto simbolico: attraverso l’omaggio al Santo si vuole far luce, in occasione della Giornata mondiale degli animali, su quanto il mondo sia ancora oggi sordo agli insegnamenti di Francesco.
“Invitiamo tutti a venire con noi a Piazza di Porta San Giovanni – ha detto Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani Onlus – perché ricordando San Francesco parleremo anche dei diritti degli animali e di come vengano ancora spesso calpestati. Sarà un’occasione per ragionare sui risultati ottenuti dalle nostre campagne negli ultimi anni e su tutto quello che ancora c’è da fare. Discuteremo di vivisezione, zoo, maltrattamenti, circhi, pellicce, caccia e altro ancora. Dobbiamo combattere per rendere possibile il mondo che San Francesco non solo immaginava, ma rendeva reale ogni giorno nella pratica quotidiana, attraverso le sue azioni”.
Appuntamento allora martedì 4 ottobre alle ore 11 a Piazza di Porta San Giovanni: vi aspettiamo numerosi, per una giornata che unirà il ricordo del passato, la riflessione sul presente e la pianificazione delle battaglie future!
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