Dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus:”Le vite di oltre 150 cinghiali e maiali sono salve. La giustizia ha tutelato i diritti degli animali. Siamo felici che la sinergia creata tra tutti i volontari delle associazioni animaliste e l’attenzione mediatica intorno a questa vicenda abbia scosso le coscienze dei cittadini e portato il Tar ad annullare un abbattimento d’assalto inutile che si sarebbe rivelato una carneficina. Solo insieme, uniti, si può riuscire a tutelare i più fragili”.
La sentenza depositata oggi dal Tar Lazio ha, dunque, annullato l’ordine dell’Asl Rm1 di abbattimento dei suini e cinghiali, adottato l’8 agosto scorso dall’Asl ai fini di controllo e prevenzione dell’epidemia di peste suina africana.
La richiesta dell’Asl è stata ritenuta illegittima in quanto avrebbe dovuto previamente valutare la possibilità di riconoscere alla struttura una deroga all’abbattimento giustificata dal fatto che essa è destinata concretamente a “rifugio per animali in difficoltà” e considerando anche il suo elevato valore culturale ed educativo ai sensi dell’articolo 13 del regolamento delegato UE 2020/687.