Da luogo di cattività, maltrattamenti e morte a luogo di libertà, cure e vita: questa è la storia dell’ex delfinario di Rimini che si trasformerà a partire dal 2 giugno 2023 in un ospedale per tartarughe marine. Ristrutturare la struttura spetterà a Fondazione Cetacea e Club Nautico che si sono aggiudicati la concessione dopo aver presentato al Comune il progetto preliminare.
Dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus: “Nel 2013 abbiamo scoperto i maltrattamenti subiti dai quattro delfini, Sole, Luna, Alfa e Lapo che venivano sistematicamente imbottiti di farmaci, calmanti e ormoni, nel Delfinario di Rimini. Ci siamo subito mossi per le vie legali e dopo anni di battaglie siamo riusciti ad ottenere la chiusura della struttura, il salvataggio dei delfini e la condanna dei responsabili. Oggi siamo felici di sapere che il delfinario da luogo di morte diventerà luogo in cui si tutela la vita degli animali. Ci auguriamo che anche il nuovo Governo e la Meloni ci aiutino nella lotta per salvaguardare i diritti dei senza voce.”
Quello del Delfinario di Rimini è un caso unico in Italia: per la prima volta nel nostro è stata portata avanti un’inchiesta approfondita su una vicenda di maltrattamento di delfini ottenendo una sentenza storica, come è avvenuto per Green Hill, utile affinché si comprenda la fondamentale importanza della tutela non soltanto fisica, ma soprattutto psicologica ed etologica degli animali.
Una vittoria per noi, per i quattro delfini, e un grande passo in avanti per i diritti degli animali nel nostro Paese.