Roma – Anche il giornalista e conduttore televisivo Edoardo Stoppa ha aderito alla campagna promossa dagli Animalisti Italiani, dalla Peta e dalla Coalizione Save Cruelty Free per spronare l’UE a porre fine alla sperimentazione animale in Europa.
Accanto ai suoi due compagni canini, Duda e Titico, Stoppa appare in un nuovo video a sostegno dell’Iniziativa dei cittadini europei savecrueltyfree.eu.
Lanciata dalla PETA, con la collaborazione di Animalisti Italiani e di oltre 100 organizzazioni per la protezione degli animali, oltre alle note aziende Dove e The Body Shop, la campagna invita l’Unione europea (UE) a sostenere e rafforzare il suo divieto di sperimentazione animale per i cosmetici.
“Voglio parlarvi di cagnolini come il mio Titico, come la mia Duda, vivono all’interno degli stabulari e sono sottoposti a sperimentazione animale. Questi cagnolini spesso vengono alimentati forzatamente con sostanze chimiche e una volta finite le sperimentazioni vengono uccisi e vengono sezionati per vedere cosa è successo nei loro corpi”, afferma Stoppa nel video. “Allora io vi chiedo di firmare come hanno già fatto tantissimi cittadini europei la petizione affinché tutto questo faccia parte del passato”.
https://www.facebook.com/watch/?v=580205416772127&ref=sharing
Come fa notare Stoppa, migliaia di animali sono ancora costretti ad inalare o ingerire ingredienti cosmetici nei test richiesti dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), e il divieto di sperimentazione animale dell’UE – che ha stabilito un precedente a livello mondiale – è stato messo in discussione a causa di nuovi requisiti per test animali, che sono evitabili, in quanto tali ingredienti sono stati utilizzati in modo sicuro per anni. Eludere il divieto va inoltre contro i desideri dei consumatori consapevoli e crea ulteriori ostacoli all’acquisto di prodotti cruelty-free.
A meno che non agiamo subito, gli ingredienti segnalati per ulteriori test sono commercializzati a livello globale e pertanto influenzeranno la capacità di tutti di acquistare prodotti cruelty-free. Per avere successo, l’iniziativa ha bisogno del sostegno di 1 milione di cittadini dell’UE, indipendentemente da dove vivono, quindi questo messaggio deve essere condiviso in tutto il mondo.
La Coalizione Save Cruelty Free sta pianificando diverse azioni in Italia nei prossimi mesi con l’obiettivo di raggiungere 1 milione di firme entro la fine di agosto.
Aiutaci anche tu, basta una semplice firma su savecrueltyfree.eu