Si avvicina una data cruciale per il destino dei beagle sequestrati dall’azienda farmaceutica Aptuit di Verona. Martedì 10 giugno, il TAR del Lazio sarà chiamato a esprimersi sulla possibile ripresa della sperimentazione animale su 1600 cuccioli, sospesa in seguito alle denunce e agli accertamenti che hanno evidenziato gravi irregolarità nei laboratori.
L’associazione Animalisti Italiani e numerosi movimenti per i diritti animali scenderanno in piazza a Roma per chiedere giustizia e porre fine alla sofferenza degli animali.
Il presidio organizzato da Centopercentoanimalisti con il sostegno di Animalisti Italiani, PAE, Meta Milano e Stop Plastica, coinvolgerà centinaia di cittadini. Anche numerosi vip sostengono l’iniziativa. L’ultimo appello è stato fatto proprio dall’On. Rita Dalla Chiesa, noto volto della tv e della politica, ma anche attivista per i diritti degli animali.
SALVA LA DATA 📅 Martedì 10 giugno
🕙 Ore 10:00
📍 Giardino delle Crocerossine – Via Flaminia angolo Via Fratelli Archibugi, Roma
L’iniziativa si colloca all’interno di un dibattito etico e scientifico sempre più acceso. Gli attivisti ricordano che le alternative alla sperimentazione animale esistono già: negli Stati Uniti è stato approvato il “FDA Modernization Act 2.0”, che autorizza l’utilizzo di metodi innovativi – come test su cellule e modelli al computer – al posto degli animali per valutare la sicurezza dei farmaci. Una rivoluzione che potrebbe cambiare anche il volto della ricerca europea.
Dal canto suo, Aptuit difende l’uso degli animali nella ricerca, ritenendolo tuttora erroneamente “un passaggio obbligato” nello sviluppo dei farmaci.
Intanto, a Verona, il processo contro l’ex legale rappresentante e la veterinaria dell’azienda Aptuit è stato rinviato al 16 settembre, nonostante l’opposizione delle associazioni animaliste, che denunciano condizioni disumane per cani, macachi e marmoset: gabbie inadeguate, mancanza di cure, dolore estremo e detenzione prolungata senza finalità scientifiche reali.
📲 Per aderire alla manifestazione: 342 894 9304
È il momento di esserci. Di scegliere da che parte stare. Di difendere chi non ha voce.
Unisciti a noi il 10 giugno: la giustizia ha bisogno del nostro coraggio.