Il grido degli animali non può più essere ignorato! Sabato 1 febbraio 2025, dalle ore 15:00 alle 17:00, le associazioni Animalisti Italiani e No Fur Rome daranno il via ad un sit-in di protesta presso Largo dei Lombardi a Roma. L’evento sarà provocatorio e verrà distribuito materiale informativo utile per sensibilizzare i cittadini.
“Lo scopo è chiaro: dire basta all’uso di pellicce animali nell’industria della moda. Chiediamo capi di abbigliamento etico e cruelty-free: basta sfruttare gli animali per la produzione di vestiti, scarpe e accessori. Mentre molti marchi internazionali si stanno allineando alla tendenza Fur Free, alcuni brand continuano a chiudere gli occhi sul cambiamento culturale e sulle sofferenze inflitte agli animali”, dichiarano le Associazioni.
I numeri della crudeltà e il cambiamento in corso
Secondo gli ultimi dati, in Italia il consumo di pellicce è in netto declino: oltre il 75% degli italiani si dichiara contrario all’utilizzo di pellicce animali nella moda. Nel frattempo, il nostro Paese ha fatto un passo importante con la Legge di bilancio 2022, che prevede la chiusura definitiva degli allevamenti di animali da pelliccia a partire dal 1° gennaio 2024. Una conquista storica per i diritti animali, ma c’è ancora molto da fare.
Moda etica: adeguarsi è un dovere
Mentre marchi come Gucci, Prada, Valentino e Armani hanno abbracciato la filosofia Fur Free, Loro Piana e altri brand devono prendere una posizione chiara e adottare politiche sostenibili ed etiche. La transizione verso una moda cruelty-free non è solo una questione morale, ma anche un imperativo economico, culturale e di sostenibilità ambientale.
Animalisti Italiani e No Fur Rome chiedono ai grandi marchi di dimostrare responsabilità sociale e di ascoltare le richieste di consumatori sempre più consapevoli.