Rischiano fino a 18 mesi di reclusione e una multa fino a 30mila euro per aver gettato un cucciolo indifeso di gatto da un ponte. Quattro gli adolescenti identificati coinvolti nel gesto crudele.
In un video che ha rapidamente fatto il giro dei social, un gruppo di adolescenti è stato ripreso mentre compie un atto di crudeltà estrema nei confronti di un gatto. Le immagini, che mostrano un giovane, identificato come S.M., lanciare un gattino nero da una strada sopraelevata mentre gli amici ridono, incitano e riprendono la scena col cellulare, hanno sconvolto la comunità di Lanusei, in Ogliastra, Sardegna.
Il Gesto Inaccettabile
Quattro giovani sono stati identificati: tre ragazze e un ragazzo, di cui 2 minorenni, denunciati al Tribunale dei Minori di Cagliari per maltrattamento di animale.
Anche l’Associazione Nazionale Animalisti Italiani, tramite il suo legale, Avv. Pantanella, sta depositando denuncia.
L’Appello degli Animalisti
Il presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, ha dichiarato: “Ciò che sorprende è la dichiarazione del Comune che parla di ferma condanna del gesto, ma anche dei commenti e insulti sul web nei confronti dei ragazzi coinvolti. Si scandalizzano degli insulti, ma non fanno nulla per educare al rispetto della vita. Scuola e istituzioni, insieme alle famiglie, hanno un ruolo chiave. È fondamentale intervenire prima che crimini come questo si verifichino. Dobbiamo educare i nostri giovani al rispetto e alla compassione verso tutti gli esseri viventi. La violenza contro gli animali è un segnale di un malessere più profondo che deve essere affrontato con urgenza. Si tratta di un fallimento collettivo, a partire dalla comunità locale sarda che non ha formato questi giovani adeguatamente”. Prosegue: “A livello di normativa nazionale, servono provvedimenti seri e pene severe per porre fine a questa crescente ondata di violenza. La vita degli animali vale quanto quella degli esseri umani”.
L’Associazione Animalisti Italiani prosegue con la petizione per inasprire le pene per i reati contro gli animali. FIRMA ORA > https://animalisti.it/petizione/
Le Conseguenze Legali
La pena prevista per maltrattamento di animali è una reclusione da tre a diciotto mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro, con un aumento in caso di morte dell’animale. Tuttavia, essendo trascorsi diversi giorni dall’evento, gli investigatori del Corpo forestale regionale non sono riusciti a trovare il corpo del gattino per verificarne lo stato. Il direttore dell’Ispettorato forestale di Lanusei, Giovanni Monaci, ha avviato contatti con i sindaci locali per promuovere azioni di sensibilizzazione ed educazione nei confronti della cittadinanza e delle famiglie coinvolte.