SI PREANNUNCIANO FORTI AZIONI DI PROTESTA E CONTRASTO (AUTORIZZATE E NON)
PROGETTO “DEATH URSUS”
I vertici della PAT (Provincia Autonoma di Trento) in questi giorni hanno annunciato la cattura immediata dell’orsa KJ2 e l’intenzione di rinchiuderla al Casteller oppure di abbatterla. L’ordinanza è già stata approvata da Ugo Rossi, Presidente della Provincia di Trento. Dallapiccola, Assessore all’agricoltura e al turismo, parla di un “progetto ereditato dal passato” e, congiuntamente a Rossi, dichiara che la proposta fatta al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti è quella di poter avere “mano libera per intervenire nei confronti non solo degli orsi dannosi ma di tutti quelli problematici”.
Ci chiediamo se l’EREDITA’ PASSATA di cui parla Rossi includa i quasi 4 milioni di euro spesi dalla Provincia, di cui circa 1 milione provenienti da fondi UE a sostegno del ripopolamento degli orsi in Trentino, e se la MANO LIBERA PER INTERVENIRE nei confronti degli orsi sia la stessa mano che nella stesura del progetto LIFE URSUS scriveva: “[…] esista un rischio, limitato, di attacchi diretti dell’orso all’uomo, ma tale eventualità possa essere minimizzata attraverso misure finalizzate ad evitare l’insorgenza negli orsi di comportamenti confidenti” e “ […] unico caso in cui è contemplata anche la possibilità di uccisione del plantigrado è quello in cui possa sussistere il rischio di pericolo immediato per la sicurezza pubblica”. In questo caso, come viene riportato nella direttiva, l’intervento della squadra di emergenza deve essere effettuato entro le 24 ore successive al fatto accaduto.
Andare a passeggio nei boschi, in zone dove è nota la presenza degli orsi, e addirittura col cane (fortemente sconsigliato), significa rispettare le misure stabilite per minimizzare i rischi di incappare in situazioni di pericolo? E ancora, l’orsa KJ2, CHE SE NE STAVA TRANQUILLA NEL SUO HABITAT INSIEME AI SUOI CUCCIOLI, e che, avvertito il pericolo per sé stessa e la prole, creato dall’incursione di uno sprovveduto sedicente passante, rappresenta ad oggi, un pericolo immediato per la sicurezza pubblica? Perché la squadra di emergenza non è intervenuta subito come da protocollo se il pericolo era imminente?
La risposta è scontata. LA PAT INFRANGE LE NORME STABILITE E RIPORTATE NEL PROGETTO LIFE URSUS, approvato e finanziato dall’UE, E INFRANGE LE LEGGI DELIBERATAMENTE! L’ORSO E’ SPECIE ALTAMENTE PROTETTA come evidenziato dalle seguenti norme:
- Convenzione di Washington – la specie è elencata tra quelle potenzialmente minacciate.
- Direttiva 92/43/CEE, “Habitat”. L’orso è “specie prioritaria” di interesse Comunitario che richiede una protezione rigorosa.
- L. N. n° 157, “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio” del 1992. L’orso è classificato come specie “particolarmente protetta, anche sotto il profilo sanzionatorio”.
- D.P.R. n. 357 del 1997 che recepisce la Direttiva Habitat.
- L.P. n. 24 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia” del 1991 prevede la protezione a livello provinciale della specie e la prevenzione e l’indennizzo degli eventuali danni da essa provocati
IL PROGETTO LIFE URSUS E’ DA OGGI RIBATTEZZATO DEATH URSUS E I SUOI PROMOTORI SONO MANDANTI DI MORTE! UNICO REALE OBIETTIVO DEL PROGETTO: SMANTELLARE L’HABITAT NATURALE DEGLI ORSI PER COSTRUIRE IMPIANTI SCIISTICI DA CUI TRARRE PROFITTO! ORMAI DAL RIPOPOLAMENTO DEGLI ORSI NON RIESCONO PIU’ A CAVARE DENARO PUBBLICO!
Dopo queste dichiarazioni di TOTALE, DELIBERATA e ABOMINEVOLE VOLONTA’ DI STERMINIO DEGLI ORSI da parte dell’amministrazione trentina, mossa da interessi politici ed economici ormai ben noti, non possiamo restare fermi a guardare l’ennesima ESECUZIONE che hanno intenzione di commettere.
Il FRONTE ANIMALISTA assieme ai gruppi e associazioni Partito Animalista Europeo, Animalisti Italiani Onlus, Eco Animale, Leal Tortona Lega Antivivisezionista, AnimAnimale, Movimento Etico, Tutela Animali e ambiente, Lega Internazionale Vigilanza Animalisti Genovesi ANNUNCIA che nei prossimi giorni saranno intraprese FORTI AZIONI DI PROTESTA E CONTRASTO (AUTORIZZATE E NON) verso le SCELLERATE INTENZIONI qui sopra riportate. Facciamo appello a tutti gli animalisti/attivisti che non vogliono essere testimoni di un nuovo, terribile e immotivato assassinio di una madre e inevitabilmente dei suoi cuccioli, affinché questa mattanza possa finalmente avere fine!
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